Progetti sui diritti fondamentali e inclusione sociale

Le crisi finanziare, la recrudescenza dei conflitti, anche a ridosso dell’Europa, e le emergenze pandemiche sono fattori che segnano battute d’arresto nella protezione dei diritti fondamentali.

Aumentano in tale contesto le disuguaglianze e si approfondiscono le esclusioni e le marginalità sociali, soprattutto delle persone particolarmente esposte alle violazioni dei diritti umani a causa della loro vulnerabilità intrinseca o degli elementi circostanziali creati dallo Stato in concomitanza di peculiari condizioni sociali (come persone con disabilità, donne, anziani, minori, detenuti).

Le nuove diseguaglianze rappresentano sfide di vasta portata per gli Stati che sono chiamati ad affrontarle nella prospettiva di riequilibrare le condizioni di tutela dei diritti umani, tenendo conto delle norme internazionali, compresi la giurisprudenza e gli orientamenti degli organismi internazionali pertinenti.

Le attività di studio dell’ISGI in materia di protezione dei diritti fondamentali e di contrasto alle disuguaglianze sono dirette a mettere al servizio della società gli strumenti della ricerca giuridica idonei ad affrontare le questioni di particolare attualità e urgenza giuridico-istituzionale. A partire dall’analisi dei processi normativi e istituzionali in corso di sviluppo a livello internazionale ed europeo, l’ISGI elabora approcci e soluzioni che favoriscano il miglioramento degli standard di attuazione delle norme e degli obblighi internazionali ed europei sui diritti umani e, quindi, l’effettivo esercizio e godimento di tali diritti da parte dei beneficiari.

Dall’alta formazione alla consulenza ad enti nazionali ed internazionali, dalle attività di terza missione alla disseminazione scientifica, l’ISGI contribuisce con la propria expertise, particolarmente consolidata nel settore della disabilità, a valorizzare le questioni focali per la garanzia dei diritti fondamentali e a promuovere una trasformazione della società idonea ad affrontare efficacemente le sfide per l’inclusione sociale dei soggetti vulnerabili.

Diritti umani,  diritto umanitario, protezione soggetti Vulnerabili
Non discriminazione nel diritto internazionale ed europeo
Capacity: la legge è uguale per tutti – Modelli e strumenti innovativi di sostegni per la presa di decisioni e per la piena inclusione sociale delle persone con disabilità intellettive.

Svolto in collaborazione con l’associazione ANFFAS Onlus, Associazione Nazionale Famiglie di Persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, il Progetto CAPACITY è diretto a dare effettiva attuazione all’art. 12 (“Uguale riconoscimento davanti alla legge”) della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD).  In tale prospettiva, lo studio dell’ISGI analizza la portata normativa dell’art. 12 della CRPD e della prassi del Comitato di controllo della Convenzione in materia, per poi concentrarsi sull’esame dei sistemi di protezione giuridica delle persone con disabilità (interdizione, inabilitazione, amministrazione di sostegno) previsti nell’ordinamento giuridico italiano, al fine di valutarne la conformità alla Convenzione, individuarne i punti critici e raccomandare le misure idonee a rendere conforme il nostro ordinamento alla CRPD e alle indicazioni del Comitato contenute nelle Osservazioni conclusive sull’Italia e nel Commento generale n. 1 del 2014.

Parole chiave: persone con disabilità intellettiva, capacità giuridica, capacità di agire, interdizione, inabilitazione, amministrazione di sostegno.

Autodeterminazione e diritto a decidere in Europa (ADDE).

Varie sono le manifestazioni di vivacità, in Europa, di territori e nazionalità autonome che aspirano a livelli superiori di sovranità. Fra di esse possiamo menzionare la Catalogna, i Paesi Baschi e la Scozia. In particolare le problematiche giuridiche e politiche attinenti a quest’ultima presentano un particolare interesse a seguito delle controverse e non ancora concluse vicende della cosiddetta Brexit.

Occorre esplorare vie e forme di un maggiore coinvolgimento e ruolo dell’Unione europea in queste vicende, al fine di salvaguardare rapporti armoniosi tra i vari livelli di governo europeo, procedendo se necessario a una loro profonda riarticolazione.

La tutela multilivello dei diritti umani tra diritto internazionale, diritto europeo e diritto interno.

Le attività di ricerca, formazione e consulenza, nonché le iniziative scientifiche a carattere divulgativo, perseguono l’obiettivo di studiare il ruolo della tutela dei diritti fondamentali nell’attuale contesto storico, caratterizzato da una recrudescenza del terrorismo internazionale e dalla crisi economica. Entrambi i fenomeni hanno infatti ripercussioni sulla tutela dei diritti umani sotto vari aspetti, tanto all’interno degli ordinamenti nazionali quanto sul piano giuridico internazionale e dell’Unione europea. In tale contesto, il Progetto intende contribuire al dibattito nazionale ed internazionale in merito alla tutela dei diritti fondamentali ed accrescere le iniziative scientifiche condotte in questo settore dall’ISGI. A tal fine, le attività di ricerca si concentrano sull’impatto degli strumenti internazionali di tutela dei diritti umani negli ordinamenti interni, con particolare riguardo all’ambito dei diritti sociali, i diritti delle persone con disabilità e di altri soggetti maggiormente vulnerabili.

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