Di seguito la rete di collegamenti e collaborazioni attive tra gli Istituti del CNR.
L’ISSiRFA-CNR – Istituto di Studi sui Sistemi Regionali, Federali e sulle Autonomie “Massimo Severo Giannini” del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Le attività dell’Istituto riguardano tutte le problematiche connesse al regionalismo, al federalismo, e alle autonomie locali, al decentramento territoriale e al governo multilivello delle collettività, e concernenti non solo l’Italia, ma, più in generale, il panorama europeo, comparato e internazionale.
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L’Istituto di Informatica Giuridica e Sistemi Giudiziari (IGSG) del Consiglio Nazionale delle Ricerche è nato nel 2019 dalla fusione dell’Istituto di Teoria e Tecniche dell’Informazione Giuridica (ITTIG) di Firenze e dell’Istituto di Ricerca sui Sistemi Giudiziari (IRSIG) di Bologna.
Sulla base del consolidato patrimonio di conoscenze, competenze ed esperienze degli istituti di origine, l’IGSG conduce ricerche multidisciplinari, interdisciplinari e comparate sul rapporto tra diritto e tecnologie dell’informazione e della comunicazione, e sui sistemi giudiziari, il loro assetto istituzionale, l’organizzazione e le interazioni con il tessuto economico e sociale.
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Il Dipartimento programma e coordina la ricerca scientifica e tecnologica svolta nella rete degli Istituti CNR, con l’obiettivo di ampliare la conoscenza del pianeta Terra, considerato come sistema complesso le cui componenti, strettamente connesse tra loro, sono a rischio di possibili salti di stato irreversibili a causa dei crescenti impatti antropici sul clima e la criosfera, la biodiversità, i cicli biogeochimici, l’uso del suolo e il ciclo idrologico. Occorre dunque non solo conoscere sempre meglio il funzionamento del sistema terra, in tutti i suoi modi di operare anche nel profondo passato geologico, ma anche comprendere quali sono gli impatti dell’Uomo e di un’economia improntata alla massimizzazione della crescita e dello sfruttamento di risorse.
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L’Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche sviluppa attività di ricerca fondamentale ed applicata per studiare gli organismi e gli ecosistemi marini e la loro evoluzione, in relazione al cambiamento globale ed all’impatto dell’uomo.
Attraverso un approccio fortemente interdisciplinare, le principali attività di ricerca dell’Istituto si focalizzano sulla biologia ed ecologia degli organismi marini, incluse le specie aliene, la struttura di popolazione e la distribuzione delle risorse della pesca, la gestione sostenibile della pesca e la conservazione delle risorse, l’ecologia dei microorganismi marini e le biotecnologie microbiche, le tecnologie della pesca e la bioacustica marina, l’acquacoltura sostenibile, la conservazione della biodiversità, l’osservazione del mare e gli impatti antropici sugli ecosistemi marini.
Per promuovere conoscenza ed innovazione nel campo delle scienze marine, IRBIM CNR opera attraverso una rete di laboratori ed infrastrutture di ricerca distribuita in quattro Sedi ed in stretta collaborazione con partner scientifici nazionali ed internazionali (università, enti di ricerca), del mondo delle imprese e delle istituzioni. L'Istituto è stato fondato nel 2018 e si compone di uno staff di circa 180 persone, riunendo nelle sue Sedi scienziati e giovani ricercatori in formazione (borsisti, assegnisti di ricerca e dottorandi).
IRBIM CNR promuove attività di comunicazione, divulgazione scientifica e public engagement sui temi quali la protezione e la salvaguardia della biodiversità e degli ecosistemi marini, l’economia sostenibile del mare e la gestione delle sue risorse. Attraverso il programma internazionale di dottorato Fishmed contribuisce alla formazione di una nuova classe di ricercatori con competenze nel campo della biodiversità e della gestione delle risorse biologiche marine.
CNR-ISMAR svolge attività di ricerca scientifica interdisciplinare nelle seguenti aree tematiche:
- Oceanografia fisica e biogeochimica per lo studio dei processi e della variabilità climatica, dal mare aperto alle aree di transizione;
- Servizi osservativi e operativi per il monitoraggio di variabili oceaniche fisiche, chimiche e biologiche essenziali (EOVs) e per la valutazione dei rischi;
- Evoluzione geologica degli oceani, dei margini continentali e delle aree di transizione per la valutazione di potenziali risorse e la valutazione dei rischi geologici;
- Stratigrafia, paleoceanografia e studio dei meccanismi di cambiamento del regime climatico;
- Ricerca ecologica per lo studio della struttura, del funzionamento e dell'evoluzione degli ecosistemi;
- Gestione interoperabile dei dati marini per la pianificazione dello spazio marittimo e lo sviluppo di una economia del mare "ecosystem-based";
- Divulgazione scientifica e Ocean Literacy
La missione di IRCrES è quella di svolgere attività di ricerca e sviluppo su tre principali aree tematiche: Evoluzione del sistema industriale italiano ed europeo; Organizzazione e sostenibilità dei grandi sistemi delle società contemporanee; Analisi socioeconomica dell'ambiente. Inoltre, lo statuto IRCrES indica due principali aree di ricerca orizzontale che si occupano di Innovazione (innovazione tecnologica e innovazione sociale) e Valutazione delle politiche pubbliche (compresa la valutazione della ricerca).
La missione dell’IRISS è fissata nello studio dell’innovazione e dei servizi nell’ottica dello sviluppo della competitività internazionale di imprese e territori, contesti nei quali si genera valore economico, culturale e umano.
I temi sono affrontati secondo un approccio sistemico e interdisciplinare che integra la prospettiva economica e aziendale, quella propria della pianificazione e gestione del territorio e la prospettiva giuridica che, tra loro, interagiscono nelle attività di ricerca dell’Istituto.
La missione dell’IRISS è congruente con il progetto culturale e scientifico del 2014, voluto dal CNR e affidato alla comunità dei Ricercatori dell’Istituto, con i Tecnologi, i Tecnici e gli Amministrativi.