50 Anni dalla Conferenza di Stoccolma: un diritto internazionale dell’ambiente in regressione?
50 Anni dalla Conferenza di Stoccolma: un diritto internazionale dell’ambiente in regressione?
8 aprile 2022, ore 9:30, Aula Marconi, Piazzale Aldo Moro 7, Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
Evento organizzato dal Gruppo di interesse della SIDI su Ambiente e sviluppo sostenibile DASS. L’evento si svolge in presenza, per partecipare scrivere entro il 3 aprile 2022 a: dass.grupposidi@gmail.com
Sul finire degli anni ‘60, in seguito al verificarsi di un gravissimo caso di inquinamento accidentale, il naufragio della petroliera Torrey Canyon, le Nazioni Unite iniziarono ad occuparsi seriamente della situazione di degrado ambientale globale.
Nel giugno 1972, su iniziativa dell’Assemblea generale, si tenne a Stoccolma la Conferenza sull’ambiente umano, che adottò una Dichiarazione di principi e un Piano mondiale di azione.
La Dichiarazione rappresenta tuttora uno dei fondamentali punti di riferimento per la definizione dei sistemi giuridici di tutela dell’ambiente.
Il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), istituito a seguito della Conferenza, mantiene un ruolo centrale nella governance delle questioni ambientali.
A 50 anni dalla Conferenza di Stoccolma, il Convegno organizzato dal Gruppo ‘Ambiente e sviluppo sostenibile’ della Società italiana per il diritto internazionale e il diritto dell’Unione Europea (DASS – SIDI) in collaborazione con l’Istituto di studi giuridici internazionali (ISGI) del CNR si propone di valutarne il rilievo, interrogandosi sullo stato attuale del diritto internazionale dell’ambiente.
I contributi di ricercatori, professori universitari ed esperti provenienti da diversi istituti CNR e diverse università offriranno in particolare un’analisi critica, una valutazione dell’impatto e dell’effettività dei principi affermati nella Dichiarazione.