La rapida evoluzione degli istituti giuridici della comunità internazionale, in particolare attraverso le varie forme della cooperazione internazionale universale e le forme d’integrazione regionale, ha comportato profondi mutamenti della comunità internazionale e del suo diritto, tradizionalmento inteso come insieme di regole, anche organizzative, dirette a disciplinare i rapporti tra gli Stati.
Nuove direzioni della cooperazione internazionale spingono, infatti, all’approfondimento di temi emergenti. Il crescente ruolo svolto da attori non statali nella cooperazione internazionale, come le organizzazioni internazionali, i movimenti sociali transnazionali, l’industria privata e le comunità epistemiche ha condotto alla progressiva erosione dell’autorità degli Stati come attori primari della scena giuridica internazionale. Contestualmente, l’affermarsi di nuovi ideali e problematiche condivisi e transnazionali ha segnato l’allontanamento dall’enfasi riservata a settori tradizionali della cooperazione internazionale, nei quali peraltro più evidente si palesa la crisi del diritto internazionale, verso campi di recente applicazione per la ricerca giuridica che, sperimentando principi innovativi e più consoni alla realtà degli odierni rapporti, hanno rideterminato la natura e la portata della cooperazione internazionale. A ciò si aggiunge la crescente preoccupazione sulle modalità di attuazione degli strumenti adottati a livello internazionale ed europeo e la loro effettività a livello interno.
In un quadro normativo e istituzionale in continuo cambiamento a livello internazionale ed europeo, è fondamentale identificare il contributo italiano all’evoluzione della comunità internazionale e della sua sfera giuridica, quale elemento caratterizzante della sua identità culturale che trova una duplice estrinsecazione. Da un lato, l’Italia partecipa all’evoluzione del sistema giuridico internazionale attraverso il ruolo che svolge nell’ambito delle organizzazioni internazionali a vocazione universale e regionali europee. Dall’altro lato, l’incidenza degli obblighi derivanti dal diritto internazionale e dal diritto dell’UE sull’ordinamento giuridico italiano richiede approfondimenti e aggiornamenti costanti, con particolare attenzione alle modalità di esecuzione dei trattati nella legislazione e nella prassi interna.
In linea di continuità con la ricerca documentale dell’ISGI su La Prassi italiana di diritto internazionale, l’Istituto studia il fenomeno della cooperazione internazionale per affrontare le sfide comuni attraverso la partecipazione dell’Italia alle rete delle istituzioni internazionali ed europee e alla sua adesione ed adeguamento ai principali strumenti giuridici internazionali adottati per la loro soluzione.
In questa prospettiva, l’ISGI svolge attività di ricerca in materia di esecuzione e applicazione dei trattati in Italia, prassi italiana contemporanea di diritto internazionale umanitario, processi di integrazione regionale, strumenti della cooperazione per fare fronte alle sfide legate alla pace e alla sicurezza internazionali anche a livello regionale o per rafforzare la cooperazione internazionale multilaterale e bilaterale anche nella prospettiva di accrescere le opprtunità di collaborazione del nostro Paese in settori teconologici e scientifici di sempre maggiore rilevanza sul piano strategico.